I CESTINI DI PASTA DI PANE FARCITI CON ZUCCHINE TRIFOLATE, MOZZARELLA E POMODORO

L’altra sera avevo preparato la pizza di mozzarella e pomodoro e mi era avanzato un po’ di impasto.

Solo che anzichè fare le classiche focaccine, ho pensato di realizzare un’ idea più simpatica e sfiziosa: i cestini di pasta di pane farciti.

Ovviamente possono essere serviti con il ripieno che più preferite ed in qualsiasi occasione (brunch, buffet o come finger food…).

Inoltre i cestini, cotti in bianco, possono essere preparati anche con qualche ora di anticipo e poi farciti ed eventualmente passati in forno all’ultimo momento.

I CESTINI DI PASTA DI PANE FARCITI CON ZUCCHINE TRIFOLATE, MOZZARELLA E POMODORO

pasta di pane (per la ricetta vedete qui l’impasto base lievitato)

farcia a piacere (io ho utilizzato una dadolata di mozzarella ben sgocciolata dal suo liquido e condita con polpa di pomodoro, sale, pepe, formaggio grattuggiato, un giro d’olio extravergine di oliva +  un po’ di zucchine trifolate in padella con aglio, olio, sale e pepe che mamma aveva preparato come contorno a pranzo)

olio extravergine di oliva

teglia per muffins o stampi monodose

un coppapasta o un bicchiere

farina

Stendere la pasta di pane ad uno spessore di circa 5mm con il matterello ed aiutandosi con un velo di farina.

Ritagliare dei dischi con il coppapasta (o con un bicchiere) e posizionarli sulla parti convesse degli stampini (ben unte con olio d’oliva) e far aderire la pasta premendo bene, per dare la forma di un cestino.

Cuocere in forno caldo a 200° per 10-15 minuti (o comunque fino a quando i cestini risulteranno di un bel colore dorato).

Staccare i cestini dagli stampini (l’operazione sarà semplicissima se le formine saranno state ben unte).

Farcire con una cucchiaiata del ripieno preferito e passare in forno finchè la mozzarella fonderà del tutto.

Servire i cestini caldi o tiepidi.

Nota: se decidete di farcire i cestini con un ripieno senza mozzarella o un altro formaggio filante, magari un ripieno freddo o con dei dadini di formaggio fresco, non sarà necessario ripassarli in forno e potranno essere serviti anche a temperatura ambiente.

Con questa ricetta partecipo al contest Ricendario 2013: