LA MERENDA DELL’INFANZIA: LE TORTINE DI MANDORLE E CAROTE

Un dolce da credenza che ricorda l’infanzia di molti di noi.

… e di sicuro la mia, quando frequentavo le elementari e un noto marchio mise sul mercato queste famosissime tortine: andavo a scuola e al momento della ricreazione mi ritrovavo con le mie manine paffute a scartare le tortine da quel sottile pirottino bianco.

Che profumo, e che morbidezza !!

Queste soffici tortine hanno il gusto genuino ed il profumo di cose buone.

Quel tocco di farina di mandorla le rende ancor più deliziose.

Prepararle è così semplice che anche i piccoli di casa potranno aiutare a cucinare la loro merenda !

LE TORTINE DI MANDORLE E CAROTE

Ingredienti per circa una quindicina di tortine dal diametro di 8cm

2 uova

200gr di zucchero

1 pizzico di sale

100ml di olio di semi (girasole o mais)

100ml di latte

300gr di farina

8gr di lievito per dolci

60gr di mandorle tritate

200gr di carote grattuggiate

Montare le uova con lo zucchero ed il sale fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.

Unire al filo l’olio e poi il latte.

Setacciare la farina ed il lievito ed aggiungerli poco alla volta.

In ultimo unire le mandorle e le carote.

Versare il composto nei pirottini, riempiendoli per 3/4.

Cuocere in forno caldo 160° per circa 18 minuti (fare sempre la prova stecchino).

Con questa ricetta partecipo ai contest:

“Ce(sti)niAMO” nella sezione ricette dolci

Colors&Food: Bright orange

Ricendario 2013

ricendario

Una fetta di Paradiso

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3 thoughts on “LA MERENDA DELL’INFANZIA: LE TORTINE DI MANDORLE E CAROTE

  1. Buonissime!! io alle elementari non avevo mai la merendina…e guardavo con invidia i miei compagni che arrivano con la crostatina e magari pure con il gadget che trovavano nella confezione. Io invece portavo in cartella il panino o la fetta di torta fatta da mia mamma. Mi sentivo fuori posto e invece… erano brave la mamma e la nonna ad adoperarsi in tal senso, ma mica me ne accorgevo da piccolina.
    un abbraccio e buon pomeriggio!

  2. Pingback: RICENDARIO 2013 – UNA NUOVA RACCOLTA

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