IL BUON PANE DI CASA: I PANINI ALL’OLIO di Gabriele Bonci

I sapori semplici danno lo stesso piacere dei più raffinati, l’acqua e un pezzo di pane fanno il piacere più pieno a chi ne manca.

(Epicuro, Lettera sulla felicità – Lettera a Meneceo)

Amo cucinare e sperimentare qualsiasi cosa, ma il profumo del lievito, la sensazione delle mani in pasta che accarezzano quella creatura che stai generando, l’emozione nel vederla mutare di forma nel giro di qualche ora è una sensazione unica ed imparagonabile..

Forse solo la felicità e l’applicazione che poni quando decori una torta riesce ad avvicinarsi a quella sensazione..

Avevo, tra le tante ricette segnalate con la dicitura “da provare”, un paio ben in evidenza.

In particolare erano 2 ricette di pane che avevano attirato la mia attenzione: la realizzazione di una l’ho dovuta rimandare perchè non avevo calcolato i tempi (ero già a metà mattina, servivano 18 ore di lievitazione e non sarei riuscita a sfornare per cena 😦 ) e così mi sono orientata sui panini all’olio di Gabriele Bonci, dalla lievitazione lunga ma più breve dell’altra ricetta.

Una ricetta piuttosto semplice, che mi ha soddisfatta soprattutto per la croccantezza nella crosta che solitamente stenta ad essere replicata puntualmente nel pane di casa e per la sofficità dell’interno di questi panini all’olio.

I PANINI ALL’OLIO di Gabriele Bonci

500gr di farina 0

275ml di acqua

10gr di zucchero

13gr di sale fino

35ml di olio d’oliva

3,5gr di lievito di birra fresco (io ho usato 2gr di quello liofilizzato)

Nella planetaria ho mescolato la farina, lo zucchero ed il lievito secco.

Nel centro ho versato l’acqua appena tiepida e sul bordo il sale.

Ho fatto andare qualche secondo, poi ho aggiunto l’olio al filo ed ho impastato fin quando ho ottenuto un impasto liscio.

Ho formato una palla, dato il taglio a croce e messo a lievitare in una ciotola appena oleata per 5 ore e mezza.

Forma dei panini e cottura (con i consigli di Vivalafocaccia)

Trascorso questo tempo, ho ripreso l’impasto e l’ho steso sulla spianatoia in un rettangolo. [foto 1] 

Con l’aiuto di una rotella liscia, l’ho diviso in 8 rettangoli più piccoli [foto 2].

Ho preso un rettangolino di pasta alla volta, l’ho arrotolato su se stesso facendo due o tre pieghe e l’ho arrotolato ancora per formare un cilindretto (questo passaggio serve per dare forza al pane facendo sviluppare ulteriormente il glutine) [foto 3].

Ho appiattito il cilindretto con l’aiuto del matterello (non ho aggiunto altra farina) e l’ho arrotolato ancora nel verso opposto (cioè dal lato più corto; questi giri daranno la forza al panino per lievitare meglio) [foto 4 e 5].

Man mano che ho formato i panini, li ho sistemati su una teglia rivestita con un foglio di carta forno [foto 6] e li ho fatti poi lievitare per 45-50 minuti.

I panini all’olio dopo la seconda lievitazione, pronti per essere infornati.

Ho riscaldato il forno a 250° sistemando un pentolino pieno di acqua sulla parte bassa (l’umidità che si creerà aiuterà la cottura del pane); con lo spruzzino ho vaporizzato la superficie dei panini con dell’acqua tiepida (per ottenere una crosta più sottile e bella colorata) ed ho infornato abbassando la temperatura a 180°.

Anche nel forno ho spruzzato un po’ di acqua sulle pareti per generare vapore e, dopo i primi 10 minuti di cottura, ho tolto il pentolino di acqua bollente ed ho girato la teglia in modo che la cottura fosse uniforme.

Ho proseguito la cottura per altri 10 minuti circa, poi ho sfornato i panini e li ho fatti intiepidire una gratella per evitare che l’umidità facesse perdere la croccantezza.

Con questa ricetta partecipo a:

6 thoughts on “IL BUON PANE DI CASA: I PANINI ALL’OLIO di Gabriele Bonci

  1. Fernanda ciao!!!
    Grazie per la ricetta, i panini sono favolosi e grazie per la dettagliata spiegazione!
    Ho cercato di postare la ricetta anche su FB per il concorso parallelo ma FB mi sta dando problemi, domani mattina la pubblico e ti mando l’indirizzo.
    Buona notte
    Ale

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